Siamo ormai alle battute finali della campagna elettorale. In questi pochi giorni a disposizione ci giochiamo la possibilità di recuperare tanti voti degli indecisi. Per far questo è fondamentale il rapporto diretto basato sulla persuasione. E' qui che dobbiamo concentrare tutte le energie.
Per quanto riguarda il Comune di Pisa il rischio è quello di un assorbimento totale del lavoro sulle preferenze che, come sappiamo bene, impegnano soprattutto nei rapporti e nelle relazioni all'interno della nostra area elettorale. Mentre ciò di cui abbiamo bisogno è parlare e convincere chi è incerto a votare PD e altri partiti.
Per questo credo sia utile far mente locale su questa esigenza e sfruttare al meglio le ore che ci separano da domenica, non dimenticando di fare l'insegnamento al voto, che prevede schede e modalità diverse tra il Comune e il Parlamento. In proposito è da considerare negativo e portatore di confusione ogni accenno al voto diversificato o disgiunto, che porta acqua a tutti i mulini meno che a quello del PD.
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