… e ogni giorno ne denuncia le "porcate"
In queste ultime ore di campagna elettorale Berlusconi e Bossi hanno alzato il tono della polemica sulle schede elettorali e sui possibili brogli. Dicono che le schede sono una “porcata”, così come avevano definito l'attuale legge elettorale, legge che loro hanno voluto e imposto in Parlamento. Ora poiché questa pessima legge, che dice anche come devono essere fatte le schede che adesso contestano, porta la firma del leghista Calderoli, ci viene spontanea la domanda: perchè vi siete opposti pervicaciamente alla possibilità di cambiare la legge elettorale? Ciò sarebbe stato ragionevole e si poteva fare prima di andar a votare. Evidentemente hanno pensato che avrebbero vinto a mani basse e l'interesse che contava non era quello del Paese ma quello di partito.
Purtroppo anche i piccoli partiti di sinistra hanno fatto da sponda alle posizioni contrarie al cambiamento della legge elettorale e oggi si lamentano delle scelte del PD di non riproporre il cartello elettorale dell'Unione e di andare da solo. Però si dimenticano di rammentare le tante volte in cui hanno preso le distanze e hanno anche manifestato in piazza contro le scelte del Governo di cui facevano parte.
Ebbene verrebbe da dire “chi è causa del suo mal pianga se stesso”. Ma comunque e purtroppo le polemiche e i lamenti non mutano la norma della legge elettorale che prevede che con un solo voto in più alla Camera si conquista il premio di maggioranza rappresentato da un ampio numero di deputati.
Quindi si combatte “all'ultimo voto” e per battere Berlusconi bisogna che Veltroni prenda un voto in più. Per questo non bisogna disperdere….. e per questo anche il voto disgiunto è solo un fattore di confusione.
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