In diversi interventi televisivi di Bertinotti emerge il tentativo di fare apparire le proposte del PD uguali a quelle di Berlusconi e in particolare di attribuire a Veltroni le scelte che hanno condizionato il governo Prodi facendo prevalere il rientro dal debito e il rigore di bilancio rispetto alla spesa sociale.
Si cerca in questo modo di affermare una sorta di equazione con le politiche del centro-destra. Tutto ciò è assolutamente fuorviante e mistificatorio. Basta guardare alla Spagna di Zapatero la cui vittoria è stata giustamente salutata con entusiasmo dal popolo della sinistra italiana.
Infatti Zapatero ha fatto una politica di serio rigore sulla spesa accompagnata da un sostegno alle politiche per la crescita. E' utile qui un passaggio dell'intervista a Zapatero rilasciata a La Repubblica il 3 settembre 2007: " … La Spagna cresce al 4%, mentre la maggior parte delle grandi economie è intorno al 2%. La maggior parte dei Paesi ha un deficit pubblico e noi un surplus di bilancio. Nel 2010 saremo il Paese con più chilometri di ferrovia ad alta velocità del mondo e il Paese con più chilometri d'autostrada d'Europa. Siamo un Paese con un muscolo economico e sociale straordinariamente potente".
Ecco, a me sembra che gli obiettivi di Veltroni siano in piena sintonia con la linea di governo di Zapatero.
E' in grado la Sinistra Arcobaleno di sostenere le stesse cose?
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