La vicenda del taglio di oltre 300mila euro alla società Alfea, che ha comportato per ora il taglio di due giornate di corse, è stata portata in parlamento dal deputato pisano Paolo Fontanelli che si era impegnato ad interrogare il Governo su una decisione che penalizza fortemente un ippodromo che rappresenta un modello nazionale. La direzione generale per la programmazione della qualità agroalimentare e dell’Ippica ha rideterminato lo stanziamento e le giornate assegnate agli ippodromi nel mese di dicembre. Una decisione che per venti società ippiche ancora in attività in questo mese, determinerà un abbassamento degli incassi programmati. Anche Pisa è interessata dal provvedimento e, secondo la società pisana per le corse di cavalli Alfea, il provvedimento si tradurrà per l’ippodromo di San Rossore in un taglio di oltre 300mila euro di montepremi e la soppressione di due giornate di corse già programmate. Il presidente Cosimo Bracci Torsi e il direttore generale dell’Alfea Emiliano Piccioni, nei giorni scorsi, hanno pubblicamente segnalato l’impatto economico e organizzativo che il decreto ministeriale rischierà di produrre. Fontanelli chiede dunque al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina quali siano i motivi della forte penalizzazione del tessuto ippico pisano, tra i migliori del Paese, rispetto a quello di altre Regioni italiane. Si rende necessario un intervento di rimodulazione dello stanziamento e il ricollocamento nel calendario delle giornate assegnate all’ippodromo di San Rossore per il mese di dicembre.
Nessun Commento