• Home
  • Biografia
  • Appuntamenti
  • Il Taccuino
  • News
  • Foto & Video
  • Documenti
  • Link Utili
  • Contatta
  • Accedi/Registrati
  • Accedi/Registrati
0

«Un errore dare contro a Moschea e Stazione Leopolda»

19 febbraio 2019

Fontanelli, intervistato dal quotidiano Il Tirreno, mette in luce limiti ed errori della Giunta leghista pisana: «Sulla sicurezza non è cambiato niente»

Tweet
130318_Pisa

«Al di là della propaganda e delle chiacchiere, nella sostanza non mi sembra sia cambiato niente. Ogni giorno leggiamo di furti, spaccio, accoltellamenti allo stesso modo in cui se ne parlava prima del cambio della maggioranza in Comune», dice Paolo Fontanelli. Riflessioni di un ex sindaco (ora in Articolo Uno-Mdp) che si trasformano, in fondo, anche in suggerimenti al sindaco in carica, il leghista Michele Conti.

Fontanelli, lei sul fronte sicurezza cosa farebbe?
«Bisogna lavorare anzitutto per recuperare il concetto e la pratica della convivenza, civica e urbana, senza la quale non sta in piedi nessuna comunità. Ciò richiede rispetto delle regole così come del senso di solidarietà. Scelte che vanno nel senso di impedire la libertà di culto come quella di bloccare la moschea sono profondamente sbagliate, oltre che in aperto contrasto con i valori costituzionali. Così nel non si risolvono ma si aggravano i problemi. La pratica della preghiera di fede islamica si terrà comunque, in luoghi non adatti e meno controllati».

La variante proposta dalla giunta viene motivata con la necessità “alleggerire” i flussi di traffico nel quartiere di Porta a Lucca…
«Un argomento pretestuoso. Se fosse vera quell’esigenza la prima cosa da fare sarebbe quella di trasferire lo stadio da un’altra parte e non, invece, realizzarci ulteriori attività commerciali che attirano traffico. Inoltre l’amministrazione, se non è mossa da pregiudizio ideologico, avrebbe il dovere di indicare una soluzione alternativa».

Invece sulla proposta di trasformare in mercato la Leopolda cosa pensa?
«Anzitutto che l’esperienza della gestione associativa sia utile e positiva. Certo migliorabile, ma chiuderla è un errore. E poi non è chiaro cosa propone il sindaco. Si parla di un mercato dei prodotti tipici locali per i turisti come ce ne sono in altre città. L’idea può essere giusta, ma la collocazione è del tutto sbagliata, fuori dai percorsi turistici. Semmai in questo senso bisognerebbe riqualificare piazza delle Vettovaglie. Inoltre bisogna stare attenti a non uccidere definitamente quel poco che è rimasto dei piccoli negozi. Venti anni fa, con il regolamento urbanistico, mettemmo dei limiti allo sviluppo delle grandi strutture commerciali. Poi, purtroppo, l’evoluzione della struttura commerciale cittadina ha penalizzato ulteriormente le piccole attività, mentre si sono perse le tracce di una visione sulle prospettive della città, in particolare sulla riorganizzazione dei flussi turistici».

A cosa si riferisce?
«Al fatto che è stata abbandonata l’idea di realizzare la porta d’ingresso dei turisti in città sull’Aurelia, all’inizio del percorso museale sui lungarni dove è prevista anche l’apertura del museo delle navi. La scelta era quella di trasferire la caserma Bechi Luserna che ospita il battaglione logistico e destinare l’area ai servizi turistici. Questa previsione non è andata avanti non per colpa del Comune, ma per resistenze della burocrazia centrale. Ma credo sia un errore abbandonarla perché si tratta di una possibilità unica per costringere gli operatori del turismo a riorganizzare la qualità ed i tempi dei flussi in città, e per promuovere una fruizione più alta di Pisa dal punto di vista culturale. Un’altra soluzione, in altre aree della città, con queste caratteristiche, non sembra possibile».

L’ipotesi era quella di spostare le strutture militari italiane a Camp Darby, nella parte della base Usa in via di dismissione…
«Proprio per questo, visto che si stanno revisionando gli spazi della base americana, penso si debba rilanciare l’idea di un trasferimento del battaglione logistico dalla Bechi Luserba sull’Aurelia in quell’area, peraltro ben attrezzata sul piano della logistica».

Francesco Loi

(Tratto dall’articolo apparso sulla cronaca locale del quotidiano Il Tirreno)

Allegati

  • L'intervista di Francesco Loi, Il Tirreno
Tweet

Nessun Commento

    Lascia un Commento Cancella Risposta

    Occorre aver fatto il login per inviare un commento

    Il Taccuino di Paolo Fontanelli

    • mirror-1775990_1280

      C’è l’emergenza pandemica, scatena la crisi…

      Nelle ultime 24 ore ho messo un mucchio di “mi piace” a tanti post di denuncia sulla irresponsabilità di Matteo

    • 485_aeroportoGalilei

      A Firenze si fermino, quella pista non serve

      A quanto pare Il Tirreno ha deciso di rilanciare il tema dell’area della costa, rimasto sotto traccia negli ultimi anni,

    • Piazza Garibaldi-Borgo

      “Turismo e recupero del Santa Chiara per ripartire”

      Sulle pagine pisane de La Nazione di oggi c’è un articolo di presentazione del libro “Pisa dei Miracoli” scritto da Guglielmo

    • Pisa tramonto ponte Solferino

      Il Covid ci costringe a ripensare la città

      In allegato l’intervista che ho rilasciato al quotidiano Il Tirreno, partendo dalla nuova edizione del libro “Pisa dei Miracoli” (Felici), per rielaborare

    • Pisa dei Miracoli 27 ottobre

      Parlare di Pisa e del suo futuro

      Ci siamo, per martedì 27 ottobre l’editore Felici ha organizzato la presentazione della nuova edizione di “Pisa dei miracoli”. Si

    • Sinistra Civica Ecologista

      Un segnale forte sulle politiche regionali

      Entro questa settimana sarà pronta la lista dei candidati di “SINISTRA CIVICA ECOLOGISTA” per il collegio della provincia di Pisa.

    Seguimi su Facebook

    Seguimi su Twitter

    Tweets by @ Paolo Fontanelli
    • Privacy
    • Cookie

    © 2021 Paolo Fontanelli - Tutti i diritti riservati

    • Netiquette

    Se usi paolofontanelli.it, accetti il modo in cui utilizziamo i cookie per migliorare la tua esperienza

    x