Pare che anche il giorno di Pasqua sarà una giornata soleggiata molto piacevole, come quelle degli ultimi giorni. Giustamente le autorità si stanno preoccupando del rischio che molti cadano nella “tentazione” di uscire di casa e magari fare una giratina verso il mare o la campagna. Mannaggia, a rendere le cose più difficile ci si mette anche il tempo che anziché scoraggiare fa venire le “voglie”. In realtà sembra che già ieri e oggi ci sia stata in giro più gente del necessario. Dunque bene i controlli, ma è inevitabile pensare a quante cose si auspicano (come il bel tempo per le feste) e poi vengono contraddette e sbeffeggiate dalla realtà. Accade anche in politica. Pensiamo ai tanti appelli che vengono pronunciati sull’esigenza che, in un momento così difficile per il Paese, ci sia collaborazione e convergenza fra tutte le forze politiche, a cominciare dalle parole spese più volte dal Presidente della Repubblica, che vengono sistematicamente smentite, ogni giorno, dagli attacchi a chi ha la responsabilità primaria di guidare il Paese in questa grave fase, che si dice sia “come in guerra”.
Attacchi promossi dalle opposizioni ma anche da componenti della maggioranza, con evidenti motivazioni propagandistiche e senza distinguere tra l’ambito politico e quello prettamente scientifico, tecnico e operativo. In questo contesto la confusione certamente non manca, e anche le mille interpretazioni che vengono date sulla vicenda del contributo europeo non aiutano a guardare con un minimo di serenità al futuro. Un contributo notevole alla confusione viene pure dal sistema mediatico e molti si pongono la domanda sul perché i grandi quotidiani italiani, a partire da Repubblica, sono così livorosi verso il Governo e fanno di tutto per metterlo in difficoltà. In diversi mi hanno rivolto l’interrogativo ma ovviamente non sono in grado di dare risposte esaurienti. Però il tema è interessante e meriterebbe un approfondimento, ma confesso che per quanto riguarda il dibattito politico provo una certa tendenza al distacco.
Nel frattempo si fanno passare le giornate casalinghe rimestando fra vecchie cose conservate qua e là e cercando di riordinarle. In diversi mi hanno fatto sapere di aver apprezzato le foto del Giardino Scotto traboccante di partecipanti al comizio di Berlinguer. Una sorpresa per chi nel 75 era piccolo o ancora non c’era. Fra quelle carte ho ritrovato anche la rassegna stampa della festa nazionale de l’Unità del 1982 a Tirrenia, quella che veniva raccolta ogni giorno dall’ufficio stampa. E poi molte altre carte che sollecitano la memoria. Ma soprattutto è la lettura che assorbe la parte maggiore del tempo, e di questo non mi posso proprio lamentare.
Comunque, nonostante la situazione e, come si dice spesso nel tempo attuale, “compatibilmente”, vi faccio i MIGLIORI AUGURI DI BUONA PASQUA A TUTTE E A TUTTI!