Nei giorni scorsi ho avuto modo di partecipare e dire la mia a incontri on-line sul tema del turismo e sulle previsioni urbanistiche per la città di Pisa. Occasioni di confronto interessanti perché si sentono spunti che arricchiscono la riflessione, tanto più in una fase di scarsa attenzione verso la discussione sui problemi della politica e della vita civica e sociale delle comunità.
Eppure stiamo attraversando un tempo che chiede cambiamenti, anche e soprattutto nell’organizzazione della vita delle persone e, insieme, dei servizi e del funzionamento delle città. Per quanto mi riguarda cerco di seguire il dibattito che si va sviluppando tra esperti di vario tipo su questi temi.
È certo che nei contenuti indicati dal programma Next Generation EU vi è una forte sollecitazione al cambiamento di modalità di sviluppo e di stili di vita e di consumo, a partire dalla transizione ecologica e dei suoi effetti sulle città del dopo pandemia. Per questo penso che sia importante ogni occasione per riprendere e rilanciare l’attenzione verso questi problemi e per allargare il coinvolgimento in direzione, non solo degli esperti o degli amministratori pubblici ma, soprattutto, dei cittadini.
Una di queste occasioni mi auguro sia anche l’iniziativa di presentazione del libro “Pisa dei Miracoli” organizzata da Felice Editore per venerdì 12 marzo. Purtroppo, per il pubblico, non sarà in presenza ma in collegamento streaming. Mi auguro che ci sia una buona partecipazione e che, magari, sia accompagnata da messaggi con domande o impressioni.
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