Il Candidato
PAOLO FONTANELLI
Nato a Santa Maria a Monte nel 1953. Alla fine degli anni sessanta, appena conseguito il diploma, lavora da operaio e si appassiona alla politica. Da qui nascono i primi impegni amministrativi che lo vedono consigliere comunale a Santa Croce sull’Arno dal 1975 al 1985 e poi consigliere capogruppo nel Consiglio provinciale di Pisa dal 1985 al 1990. Dal 1988 al 1995 è Segretario Provinciale del PCI e poi del PDS.
Nel 1995, dopo elezioni primarie, è candidato ed eletto Consigliere regionale. Il presidente della Regione Toscana Vannino Chiti lo vuole nella sua Giunta con deleghe alla Presidenza, al Lavoro e alla Protezione Civile. Segue in modo particolare, in qualità di coordinatore delle Regioni, le problematiche dell’attuazione della Legge Bassanini nel campo delle politiche del lavoro.
Nel giugno 1996 una terribile alluvione colpisce l’Alta Versilia e parte della Garfagnana. Viene nominato “Sub-Commissario per la Costruzione” e segue direttamente, sul luogo, la gestione operativa guidata dalla Regione Toscana. Ne nasce un’esperienza di Protezione Civile che diventa un riferimento nazionale, il cosiddetto “Modello Versilia”.
Nel 1998 è eletto Sindaco di Pisa, venendo poi riconfermato nelle elezioni del 2003.
Dall’ottobre 2004 è Presidente dell’ANCI Toscana. Nel novembre 2004 viene nominato membro effettivo del Comitato delle Regioni dell’Unione Europea. Nel 2006 viene confermato membro del Comitato delle Regioni ed è nominato Capo della Delegazione italiana.
Dopo due mandati da Sindaco di Pisa, nelle elezioni del 13 e 14 aprile 2008 è eletto Deputato per la prima volta. E’ stato membro della Commissione Affari Costituzionali della Camera e Responsabile nazionale Enti locali e del forum “Salute” del Partito Democratico.
Alla fine del 2012 partecipa alle primarie e ottiene la candidatura alla Camera. Alle elezioni del 24 e 25 febbraio 2013 è riconfermato Deputato. Eletto Questore della Camera, ha agito nell’ambito del Consiglio di Presidenza della Camera dei Deputati per una sostanziale riduzione dei costi di funzionamento dell’Istituzione, che ha portato ad un risparmio di 370 milioni nell’arco della legislatura.
Nel 2017, non condividendo molte delle scelte del PD e del suo segretario, decide di aderire al nuovo movimento e gruppo parlamentare di Articolo UNO – MDP con cui, insieme a Sinistra Italiana e Possibile, fonda Liberi e Uguali.
In occasione delle elezioni del 4 marzo 2018 è candidato con Liberi e Uguali al Senato nei collegi uninominale Pisa e plurinominale Toscana 2.
È sposato e ha un figlio.