25 giugno- "Niente demagogia e populismo in materia di sicurezza". E' il monito inviato al governo da un gruppo di lavoro ad hoc, composta da sindaci del Partito Democratico, convocato dal Responsabile degli Enti Locali Paolo Fontanelli per affrontare i nodi relativi al decreto sicurezza approvato dal governo Berlusconi. Durante l'incontro, a cui hanno partecipato, tra gli altri, il ministro ombra degli Interni Marco Minniti ed il coordinatore dell'area partito Giuseppe Fioroni e' stato espresso "un giudizio fortemente critico sui contenuti del decreto". Secondo i sindaci "il tema della sicurezza rappresenta una priorita' politica per il nostro Paese. In quanto tale e' errato affrontarlo in maniera demagogica e populista. Mentre da una parte infatti, con l'uso dell'esercito per motivi di ordine pubblico nelle grandi citta', si mette in campo una misura che aumenta la percezione di insicurezza presente nella nostra societa', dall'altra parte con l'inserimento dell'emendamento blocca-processi si costruiscono le condizioni politiche e culturali per rafforzare nella societa' italiana la sensazione dell'impunita' dei reati, della mancanza di certezza del diritto e dell'ineguaglianza dinanzi alla legge".