Oggi, davvero una bella giornata. Da ieri pomeriggio siamo a Milano per la convenzione nazionale di Articolo UNO intitolata “Fondamenta. L’Italia nel mondo nuovo”. Dopo aver parlato di giovani e Costituzione stamani si sono affrontati i grandi temi della globalizzazione, della crescita delle diseguaglianze nel mondo occidentale, delle politiche economiche e sociali necessarie per costruire una società più giusta. Tantissimi i partecipanti e un bel clima politico: una comunità che si ritrova e si interroga su come mettere su una casa più grande. Alle 14 interruzione per raggiungere la manifestazione promossa dalle associazioni e dai movimenti contro i muri e le politiche restrittive e punitive sui temi dell’immigrazione. In particolare sul decreto varato recentemente dal Governo. Un decreto sul quale Articolo UNO ha votato in modo negativo raccogliendo gli strali del PD che ci accusava di voler ostacolare e sgambettare la maggioranza. E poi, oggi, alcuni dei principali sostenitori di quel testo in Parlamento sfilavano nel corteo, seppure con qualche difficoltà. Ma ormai, come sappiamo, la coerenza è una merce sempre più rara. Tuttavia la cosa importante è che il corteo fosse grandissimo. Ne ho percorso un bel po’. Un fiume di persone e tanti giovani. Proprio un bel vedere, e un segnale importante per chi pensa che sia possibile forzare e stravolgere i valori di fondo della nostra Costituzione, tra i quali il solidarismo, senza pagare dazio. È già accaduto il 4 dicembre. C’era anche Pisa con uno striscione bello è visibile. Bravi!
Poi siamo tornati alla convenzione e stasera e domani discuteremo dei problemi principali del Paese e delle idee con cui rilanciare l’iniziativa della sinistra. Ma intanto si respira un’aria buona.
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