(DIRE) Roma, 21 lug. – E' allarme per la tenuta dei bilanci delle amministrazioni locali per effetto delle misure predisposte dalla manovra finanziaria del governo. A lanciare il monito al governo e' l'assemblea nazionale dei sindaci del Pd riunita a Roma. "Si tratta di misure del tutto insostenibili che se verranno confermate produrranno contraccolpi sulle famiglie e sugli investimenti sociali", dice Paolo Fontanelli, responsabile enti locali del Pd, aprendo I lavori dell'assise. Due le questioni che investono direttamente gli equilibri economici finanziari delle amministrazioni locali: "In primo luogo l'abolizione dell'Ici che, insieme al decreto Visco del 2006 comporta una riduzione delle risorse per 1 miliardo e mezzo di euro, il rimborso previsto da Tremonti e' nettamente al di sotto delle stime Anci e del fabbisogno. Si stima un ammanco di circa 1 miliardo di euro". In questo modo si determina una situazione che "si scarica sui bilanci in corso mettendo in grandissima difficolta' i sindaci nel rispettarne I vincoli". Altro aspetto fortemente preoccupante "e' costituito dal contributo chiesto alla finanza locale: troppo alto", spiega Fontanelli che snocciola le cifre: "1.650 milioni di euro per il 2009, 2.900 per il 2.010, 5.100 per il 2011 ai quali si aggiungono i tagli alla sanita'".