• Home
  • Biografia
  • Appuntamenti
  • Il Taccuino
  • News
  • Foto & Video
  • Documenti
  • Link Utili
  • Contatta
  • Accedi/Registrati
  • Accedi/Registrati
Toscana Schlein Elly

Alla prova di una nuova sfida

14 febbraio 2023

Con Elly Schlein tornano centrali le battaglie per la giustizia sociale, la conversione ambientale, insieme a quella dei diritti: le primarie del 26 febbraio possono aprire la strada ad un concreto cambiamento

Tweet

Scrivo mentre leggo dei risultati delle elezioni regionali in Lombardia e nel Lazio. L’esito della vittoria della destra era già scontato al momento della difficoltà a proporre uno schieramento progressista unito e alternativo alla destra. E’ evidente, come lo è stato alle elezioni politiche, che se ti presenti già sconfitto in partenza la motivazione al voto appare assai debole. Per di più in un contesto di forte crescita della disaffezione verso le cabine elettorali. Da una prima valutazione sui risultati elettorali le uniche due cose meritevoli di citazione sono la conferma del processo di travaso di voti nella destra a vantaggio del partito della Meloni e la “tenuta” del PD come forza primaria del campo progressista.

Ma tornando al significato principale queste elezioni ci dicono che il tema di fondo per la sinistra e l’area progressista è quello di riuscire a trovare la chiave per un progetto che superi la frammentazione e le divisioni e metta in campo una proposta alternativa credibile e aggregante. E qui non mi pare aggirabile il problema del ruolo del PD, e di conseguenza il grado di responsabilità che riguarda tutti ma soprattutto il partito che può fare da perno di una alleanza competitiva. Certo vi è in primo luogo la questione dei contenuti, di quale profilo e programma, sul piano politico, sociale e culturale, sia necessario per dare credibilità ad un progetto alternativo e, insieme, su quale basi costruire il processo unitario. Ma in via preliminare esiste il problema della effettiva volontà politica. Ora una opportunità è in campo e non riguarda solo gli iscritti o gli elettori del PD. Si tratta proprio del percorso congressuale avviato dal PD per arrivare alla elezione del nuovo segretario nazionale.

Un percorso definito come “costituente per un nuovo PD”, che in una prima fase non è certamente stato all’altezza di una seria analisi delle ragioni che hanno portato alla sconfitta della sinistra, ma che oggi con la possibile affermazione di una candidatura come quella di Elly Schlein può aprire una fase nuova nel dibattito e nella proposta. Le idee e la piattaforma politica sostenuta dalla Schlein costituiscono senza dubbio una svolta rispetto alle politiche portate avanti dal PD da Renzi in poi.

La centralità della battaglia per la giustizia sociale e per la conversione ambientale, insieme a quella per i diritti, vengono enunciate in modo estremamente chiaro. Bisognerà vedere, nel caso di una sua elezione, se riuscirà a costruire le condizioni di una direzione autorevole nel partito e nel rapporto con le altre forze progressiste. Ovviamente si imporrà anche la questione di una profonda revisione della forma partito, tornando a dare una funzione reale alla partecipazione. Ma da questo punto, da questa sfida, è difficile sfuggire se la questione è davvero quella di ricostruire un soggetto e una proposta di sinistra. A meno che non si pensi alla coltivazione delle frammentazioni attuali come la scelta necessaria per salvaguardare spazi e ruoli specifici seppure in un contesto destinato a restare permanentemente minoritario, e purtroppo sempre più ristretto come dimostra la crescita della scelta astensionista. Per questo spero che le primarie del 26 febbraio aprano la strada ad una concreta possibilità di cambiamento.

Tweet

    Il Taccuino di Paolo Fontanelli

    • 336778708_599013242104525_4222803278635108213_n

      Nel 1990 a Pisa/2

      Proseguendo in questa sintetica cronaca politica pisana riferita a tanti anni fa ritrovo appunti e documenti che un po’ fanno

    • 335318900_607012010877163_1295917191365594082_n

      Nel 1990 a Pisa/1

      In questa quarta puntata si entra nel 1990. L’anno inizia male per la città di Pisa. Il 6 gennaio fu

    • IMG_0167

      Nel 1989 a Pisa/3

      Rientrata in agosto la crisi con la nuova intesa fra PCI e PSI passarono solo poche settimane fino alla esplosione

    • Fontanelli PCI

      Nel 1989 a Pisa/2

      Dopo il congresso del PCI, il 18 giugno, ci furono le elezioni europee e il partito comunista ci arrivava con

    • Haring Pisa '89

      Nel 1989 a Pisa

      Come ho scritto in un precedente post scriverò qui, “a puntate”, delle note che raccontano vicende politiche pisane da me

    • Berlinguer Tirrenia

      Ricordando le Feste dell’Unità, una grande stagione di democrazia

      Con molto piacere metto qui l’articolo di Ninni Andriolo su Striscia Rossa sulla stagione delle Feste dell’Unità partendo dal libro “Tirrenia

    Seguimi su Facebook

    Seguimi su Twitter

    Tweets by @ Paolo Fontanelli

    each and every high quality movadowatches is truly a understand masterpiece of design. luxury it.wellreplicas.to allows moment in time different and in addition impressive. the best pt.wellreplicas.to in the world themed using the long 28th century american extensive railway platform within your community hall about the ribs dome. the best https://www.sevenfridayreplica.ru/ in the world craftsmen entrepreneurs focused. reddit youngsexdoll.com is the first choice for high-end people.

    • Privacy
    • Cookie

    © 2023 Paolo Fontanelli - Tutti i diritti riservati

    • Netiquette

    Se usi paolofontanelli.it, accetti il modo in cui utilizziamo i cookie per migliorare la tua esperienza

    x