“E’ un fatto singolare che con l’arrivo del nuovo Ministro vengano accantonati gli impegni precedenti riguardo alle celebrazioni dell’anno galileiano senza acquisire alcuna informazione in merito: se ciò corrispondesse alla volontà del ministro sarebbe grave e preoccupante, se, invece, fosse dovuta al comportamento della struttura del ministero si tratterebbe di un comportamento inaccettabile e il Ministro dovrebbe chiederne conto quanto prima”.
L’impegno per le celebrazioni dell’anno dedicato a Galileo Galilei sembra essere scomparso dall’agenda del Governo e Paolo Fontanelli chiede spiegazioni al Ministro della Cultura Sandro Bondi. Lo fa con un’interrogazione parlamentare di cui è primo firmatario insieme all’onorevole Ermete Realacci, sottoscritta anche da altri parlamentari toscani e veneti. Per Fontanelli, infatti, il problema, per Fontanelli, è che “l’anniversario galileiano è un’occasione eccezionale di promozione culturale, non solo per le città direttamente coinvolte, ma per tutta l’Italia e lasciarsela sfuggire sarebbe un’assurdità”. “In Italia – aggiunge Realacci- non è stato organizzato ancora niente di organico e coordinato. Finora ci sono solo alcune iniziative organizzate in ordine sparso. Anche a Pisa, progetti, mostre o convegni. Non esiste però un disegno unitario e nemmeno una cabina di regia da parte del Ministero dei Beni Culturali per un evento di grande rilevanza per il nostro paese. Le celebrazioni per l’anno Galileiano, infatti, potranno rappresentare un’importante occasione per sviluppare eventi di interesse internazionale ed il relativo indotto sia di carattere culturale e scientifico sia di promozione turistica. Al pari degli sforzi compiuti da Pisa, Padova e Firenze, le tre città che sono state teatro della vita e delle attività scientifiche di Galileo –continua Realacci -sarebbe opportuno che il Ministero desse qualcosa di più che un segnale di attenzione, come è l’istituzione del Comitato nazionale presieduto dal – pisano- Prof. Edoardo Vesentini e che ormai risale al 2006.”
Di seguito il testo dell’interrogazione
INTERROGAZIONE AL MINISTRO DEI BENI E DELLE ATTIVITA’ CULTURALI
Per sapere, premesso che:
– Nel 2009 ricorre il quarto centenario delle prime osservazioni astronomiche con un cannocchiale, che consentirono a Galileo Galilei di verificare, attraverso fondamentali scoperte scientifiche (quali la natura montuosa della Luna, i quattro satelliti di Giove e stelle prima sconosciute), la validità del sistema copernicano.
– Raccogliendo anche le sollecitazioni delle istituzioni culturali e scientifiche italiane e l’appello rivolto dall’Unione astronomica internazionale al nostro Paese, il 2009 è stato scelto come anno dedicato alla celebrazione degli studi della vita e delle opere dello studioso pisano che ha inciso in maniera decisiva sul cambiamento del pensiero e della vita degli uomini, come scienziato, ma anche come filosofo e letterato.
– Galileo Galilei è considerato da molti il padre del pensiero scientifico moderno, un personaggio al quale la cultura scientifica deve moltissimo. Per la sua modernità, la sua grandezza e la straordinaria importanza delle sue scoperte Galilei è uno degli italiani più noti e celebrati al mondo.
– La vita di Galileo Galilei si è snodata fra tre importantissime città d’arte e di cultura: Pisa, Firenze e Padova, che sono individuate quali sedi principali delle iniziative legate all’anno di Galileo.
– Con D.M. del 27 aprile 2006 è stato istituito il “Comitato Nazionale per le celebrazioni del IV centenario dell’invenzione del cannocchiale di Galileo Galilei”, presieduto dal Prof. Edoardo Vesentini, al quale è affidato il compito di individuare e di organizzare tutti gli eventi dell’anno galileiano che avrà formalmente inizio nel gennaio del 2009.
– Nella seduta della Camera del 15/12/2007 il Governo ha accolto come raccomandazione un o.d.g. che impegnava l’esecutivo a individuare un “contributo straordinario volto a sostenere le iniziative dell’anniversario”.
Si chiede al Ministro per i Beni e le Attività Culturali, visto l’imminenza della scadenza, quali azioni il Ministero abbia già intrapreso o intenda intraprendere per coordinare, promuovere e organizzare gli eventi legati all’anno galileiano, interessando anche il Comitato preposto, le Regioni e le Istituzioni locali coinvolte, i Ministeri interessati dall’evento e quali fondi abbia disposto per gestire le attività connesse.
Si deve considerare, infatti, che le celebrazioni per l’anno galileiano oltre ad essere un fondamentale tributo ad uno dei maggiori personaggi della cultura e della scienza italiana, potranno rappresentare un’importante occasione per sviluppare eventi di interesse internazionale ed il relativo indotto sia di carattere culturale e scientifico sia di promozione turistica.
On. Ermete Realacci,
On. Paolo Fontanelli,
On. Michele Ventura,
On. Alessandro Naccarato,
On. Antonello Giacomelli,
On. Anna Margherita Miotto,
On. Manuela Ghizzoni,
On. Raffaella Mariani,
On. Maria Grazia Gatti,
On. Laura Froner,
On.WalterTocci