Anche il Partito Democratico è unito attorno alle famiglie dei militari uccisi stamanti da un attentato nel quartiere diplomatico di Kabul e a tutte le forze armate italiane impegnate in missioni di pace dispiegate nelle diverse aree di crisi del pianeta. "Sono profondamente colpito dalle notizie che ci arrivano dall'Afghanistan -ha detto il segretario Dario Franceschini-: davanti all'attacco ai militari italiani in missione di pace, l'uccisione di sei uomini e il ferimento di altri quattro, la prima reazione non può che essere un sentimento di dolore e solidarietà. Siamo vicini alle famiglie dei militari uccisi ed esprimiamo a tutti i soldati e ufficiali italiani che partecipano alle missioni italiane all'estero la vicinanza e la solidarietà mia e di tutto il Partito Democratico".
Parole di cordoglio anche dal candidato alla segreteria Pierluigi Bersani: "Ora il Paese deve stringersi, tutto quanto, attorno alle vittime e alle nostre forze armate: adesso è il momento del lutto, del cordoglio e della solidarietà nei confronti dei familiari delle vittime, delle vicinanza ai feriti e delle manifestazioni di affetto e sostegno ai nostri giovani. Di tutto il resto discuteremo in Parlamento più avanti".
Vicinanza "alle vittime e ai familiari" anche da parte dell'altro candidato alla segreteria nazionale Ignazio Marino: "Vogliamo far sentire la solidarietà e l'affetto di tutti noi ai nostri coraggiosi ragazzi che sono presenti in importanti missioni militari all'estero".