La notizia dell'improvvisa scomparsa di Paolo Semeraro, comandante della Guardia di Finanza di Pisa, è arrivata come un colpo a tradimento. Una rasoiata che ti lascia senza parole. Conoscevo Paolo da quando è venuto nella nostra città a esercitare la sua responsabilità al servizio dello Stato e dei cittadini. Da sindaco l'ho incontrato tantissime volte e poi ancora in molte occasioni, non solo ufficiali. Spesso all'Arena Garibaldi a vedere il Pisa. Una persona dotata di grande intelligenza e insieme di modestia, con forti caratteristiche di umanità e di competenza professionale. Sempre attento ai rapporti con la città e le sue istituzioni. A Paolo si illuminavano gli occhi quando parlava della sua famiglia, di sua moglie e dei suoi figli. Era felice della sua esperienza pisana e delle prospettive di lavoro che aveva davanti. Lascia un vuoto enorme, innanzitutto per i suoi cari e poi per tutti noi. La cosa che ti viene da dire quando succedono cose come questa è che tutto ciò non è giusto (foto Muzzi, pubblicata da Il Tirreno).
Paolo Fontanelli