'La posizione assunta dal presidente dell'Anci Leonardo Domenici segnala un allarme vero e conferma quanto denunciato anche dal Partito democratico. La circolare del Ministero dell'Economia sul patto di stabilita' interno e' un vero e proprio cappio messo al collo dei bilanci comunali'.
Lo dichiara il responsabile Enti locali del Pd Paolo Fontanelli.
'L'interpretazione del patto di stabilita' del Ministero dell'Economia, che esclude dal saldo le entrate derivanti da alienazioni mobiliari e immobiliari e da dividendi – osserva Fontanelli – e' uno schiaffo assestato al Parlamento, che su questo tema si era espresso chiaramente durante la discussione della Finanziaria. Ma soprattutto e' una mannaia per gli investimenti dei comuni, poiche' a questo punto le alienazioni diventano ininfluenti ai fini del patto di stabilita''.
Inoltre, prosegue l'esponente del Pd, 'mentre in Paesi europei come Spagna e Germania gli investimenti degli enti locali hanno assunto un ruolo cruciale nei pacchetti anti-crisi, in Italia il governo fa l'esatto contrario e i comuni virtuosi che hanno intenzione di finanziare le spese in conto capitale vendendo beni patrimoniali rischiano di andare fuori dal patto di stabilita'. Tutti tranne uno, il comune di Roma, che grazie alle scelte della maggioranza Pdl-Lega Nord sara' libero dai vincoli del patto di stabilita' nel 2009 e nel 2010, sia per le spese correnti che per quelle di investimento'.(ANSA