In tre dei quattro comuni del pisano il centrosinistra ha confermato la maggioranza, in modo netto a Buti, dove si ripresentava il sindaco uscente Alessio Lari, e a Santa Luce, dove la Giamila Carli, già sindaco dal '93 al 2001, ha stravinto. Mentre più combattuto è stato il confronto a Vecchiano e Massimiliano Angori ha vinto con il 47% dei consensi. Il dato di Cascina è quello più complesso. Il sindaco uscente Alessio Antonelli ha ottenuto il 42,4% contro il 28,4% della candidata leghista del centrodestra. Sono diminuiti i votanti rispetto a cinque anni fa, ma soprattutto sono diminuiti in modo sensibile i voti al centrosinistra e al PD. Sicuramente non sono state di aiuto le primarie. Non tanto perché in molti casi, quando avviene un confronto aspro per la candidatura a sindaco, queste lasciano talvolta degli strascichi non facili da riassorbire, ma perché quando si porta alle primarie un sindaco uscente, il messaggio che si trasmette è quello che non si è convinti, noi per primi, del lavoro fatto. Soprattutto quando il partito rinuncia a fare una discussione seria sul rendiconto del mandato che arriva a termine. E qui c'è una responsabilità degli organismi dirigenti locali e provinciali. Tuttavia ci sono tutte le condizioni per recuperare un quadro di rapporti e fu consenso che permetta a Antonelli di vincere bene il ballottaggio.
In generale i ballottaggi, in particolare nelle grandi città, sono un'altra partita rispetto al primo turno, e contano molto anche i segnali politici in tema di riferimenti programmatici e sociali. Per il PD si pone l'esigenza di chiarire alcune ambiguità che hanno segnato anche le vicende e gli accordi elettorali in diverse città, tanto da indebolire il profilo di centrosinistra delle nostre proposte.