Uno ogni dieci nomi presenti nei registri elettorali è un fantasma. Questo il risultato di una investigazione interna commissionata su richiesta del segretario del NRM, Amama Mbabazi. È strano che a denunciare la frode sia proprio il partito di governo. Il Movimento è di gran lunga la forza politica più votata nelle precedenti elezioni del 1996, 2001 e infine in quelle del 2006. Inoltre, il documento è stato trasmesso, altra incongruenza, nella versione integrale al giornale dell'opposizione che ovviamente ha montato un caso politico contro il Presidente Museveni. Sento puzza di frizioni interne al partito di governo, logica insegna che potrebbe trattarsi della mossa di una fronda anti-Museveni interessata ad accreditarsi in vista della sua fuoriuscita politica o, altrimenti, una forma di pressione diretta al leader del NRM per ottenere eventuali nuove nomine. Intanto, la Commissione Elettorale ugandese, chiamata direttamente in causa, ha rigettato le accuse, invitando l'autore dello studio a produrre le prove di quanto dichiarato. Secondo la Commissione i registri del 2006 non hanno nulla a che vedere con quelli precedenti. La compilazione degli attuali registri, ha dichiarato il portavoce della commissione, è stata formulata introducendo la fotografia degli elettori e aggiornando sistematicamente i registri, rimuovendo i deceduti, i minorenni, gli emigrati e coloro che non hanno nazionalità ugandese.
Comunque, il rapporto, attendibile o meno, precisa che un milione di aventi diritto al voto non esistono, così come non esisterebbero 5 mila seggi elettorali. I fantasmi sarebbero una percentuale piuttosto alta ma non sufficiente a stravolgere il risultato delle passate elezioni. Mi chiedo ma per chi avrebbero/hanno votato i fantasmi? In effetti, ce li vedo in fila al seggio fantasma a votare per un politico in carne ed ossa, entrare nel seggio, inserire la scheda nell'urna e tentare di farsi marcare il dito di inchiostro viola, questa la parte decisamente più complicata della faccenda. Ora, in un paese dove le credenze animiste sono forti può anche essere che qualcuno, realmente, creda ai fantasmi che votano e allora, facilmente, questi elettori possono essere influenzati, questo è plausibile, dall'indirizzo di voto indicato dai "fantasmi".