"Con il sistema elettorale il voto utile c'è eccome! Votare è sempre utile, ma la legge elettorale attuale prevede che vince e prende il premio di maggioranza il partito che prende un voto in più"
Intervenendo ad un dibattito sulle riforme istituzionali ed elettorali insieme all’esperto Floridia, il Sindaco uscente di Pisa Paolo Fontanelli, ora candidato alla Camera dei Deputati, ha sottolineato l’esigenza di legare gli obiettivi di riforme ai problemi reali dei cittadini e delle famiglie. “In cima ai pensieri e alle preoccupazioni – ha detto Fontanelli – ci sono l’economia e il lavoro. Proprio in questi giorni sono usciti i dati che dimostrano l’arretratezza dei salari, degli stipendi e delle pensioni rispetto agli altri Paesi Europei. Tutto ciò, insieme alla mancanza di prospettive per i giovani, alimenta un forte e diffuso senso di insicurezza. Bisogna dare risposte concrete a questi problemi e rilanciare la fiducia nel futuro dell’Italia. Questo può avvenire solo se si avvia un cambiamento e si cambia la politica italiana. Il male sta in un sistema politico frammentato e che non decide, che moltiplica i partiti e rinvia le riforme necessarie. Un male che si è aggravato con la legge elettorale voluta da Berlusconi e Calderoli, ora criticata da tutti, ma che , per calcoli politici, non è stato possibile cambiare. In questo quadro ha fatto bene Veltroni a scegliere, con coraggio, di rischiare e di dare una spallata a questo sistema politico bloccato dai veti e dai ricatti dei piccoli partiti. Ora dobbiamo batterci per una riforma profonda del sistema politico che garantisca la governabilità; che vada dal superamento del bicameralismo, alla riduzione del numero dei parlamentari, fino alla revisione dei regolamenti e soprattutto al cambiamento della legge elettorale”. Poi ha aggiunto: “Tuttavia il 13 e il 14 aprile dobbiamo votare con la legge che c’è: questo prevede che alla Camera vince chi prende un solo voto in più assicurandosi così l’assegnazione del premio di maggioranza. Per questo le polemiche sul voto utile sono del tutto inutili. Il voto utile c’è. Chi vuol che non vinca il centrodestra sa che non deve disperdere il voto e deve sapere che anche non votare significa dare una mano a Berlusconi".