Con i lavori di oggi, mercoledì, i lavori parlamentari chiudono fino a dopo le elezioni regionali del 28 e 29 marzo. Siamo riconvocati per il 30. Ora tutti a fare campagna elettorale. Però la giornata si è chiusa in modo interessante. Infatti, su iniziativa del Pd, l'aula è stata impegnata in una discussione sulla crisi. Lo chiedevamo da tempo. Sono state illustrate le mozioni, poi ha replicato il governo attraverso il ministro Tremonti e infine le dichiarazioni di voto. E' arrivato anche Berlusconi. Hanno parlato, tra gli altri, Casini, Di Pietro, Cicchitto e, per noi, Bersani. C'era la diretta Tv. Spero che sia stata vista da molti. Bersani è stato davvero bravo e consiglio chi non l'ha sentito di andare sul sito della Camera a vedere il video dell'intervento. Fra l'altro alla sua battuta finale, in cui invitava il premier a fare meno telefonate per annullare le trasmissioni televisive- semmai usi il telecomando per cambiare canale- e a fare invece qualche telefonata ai problemi del Paese, è stato divertente vedere la faccia tirata e risentita di Berlusconi. L'efficacia e la forza degli interventi di Bersani, infatti, sta proprio nella sua capacità di argomentare e di fare polemica con i toni giusti, senza mai ricorrere all'invettiva, all'eccesso demagogico, all'arroganza che troppo spesso caratterizza la politica del nostro tempo. Basta pensare a Tremonti.
Però anche le bugie e le mistificazioni vanno forte: basti pensare a ciò che è accaduto in prima commissione, dove abbiamo concluso la discussione sul decreto salvaliste nel primo pomeriggio. Vedremo se dopo le elezioni proseguirà il suo cammino. Tuttavia le motivazioni che abbiamo ascoltato sono paradossali: tutta la colpa per la mancata presentazione della lista Pdl nel Lazio, infatti, è del cancelliere che non l'ha voluta ricevere….. E allora che si fa ? Non si denuncia il cancelliere e si chiede un pronunciamento immediato. Si fa un decreto legge ! Peraltro forzando norme che vietano la possibilità di intervenire con decretazione d'urgenza su materie elettorali. Verrebbe da dire che siamo alle comiche ma purtroppo non è così.
Un altro tema su cui abbiamo lavorato oggi è quello dell'alluvione di Natale. Lette sui giornali le notizie sulla beffa dei fondi disponibili denunciata dal Presidente Martini, infatti ci siamo mossi, con Raffaella Mariani, per presentare subito in VIII commissione (ambiente) una risoluzione volta a richiamare il governo sulle promesse fatte da Bertolaso e da Matteoli alle popolazioni alluvionate, cittadini e imprese, e ai territori colpiti che devono ritrovare le condizioni di sicurezza (trovate il testo in allegato).
Certo è singolare che la candidata del centrodestra alla presidenza della regione, Monica Faenzi, venga a Pisa e non spenda una parola sulla vicenda dell'alluvione. Ed è curioso che La Nazione, che chiedeva a tutti un impegno bipartisan per dare una risposta in tempi rapidi agli alluvionati, non faccia nella lunga intervista alla candidata nessuna domanda in proposito. Ma forse si può capire: è imbarazzante dover ammettere il tradimento di impegni solennemente presi. Ma questa è la cifra del centrodestra e dei suoi supporter. Comunque noi, che sulle promesse di Bertolaso qualche dubbio l'avevamo posto, non ci stancheremo di incalzare il governo affinchè siano garantiti gli interventi annunciati e considerati necessari nelle dichiarazioni e negli atti parlamentari.
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