Oggi è stato un sabato tranquillo, di riposo, ma tuttavia mi sento addosso un po' di inquietudine. Non è certamente dovuta alle notizie o alle letture che riguardano Pisa e nemmeno alla preoccupazione, seria, per l'assenza di chiare indicazioni sull'uscita dall'emergenza alluvione. E non penso neppure che sia per l'attesa del derby di domani sera. Credo che invece vada attribuita agli interrogativi sui possibili esiti delle primarie in Puglia. E' un pensiero che preoccupa, nel senso che ho l'impressione che comunque vada il risultato, ci siamo messi nella condizione di perdere le elezioni regionali. Ho scritto sul blog che era un errore non fare le primarie quando le posizioni del Pd tendevano a escluderle e poi ho scritto che la decisione di farle costituiva comunque un rimedio, un modo per uscire dalle secche di una divisione senza prospettive. Ora leggo che una parte del partito lavora apertamente contro la candidatura di Francesco Boccia e appoggia Vendola. Non credo che basti, per un giudizio, il riferimento alla tendenza tafazziana delle forze democratiche e di sinistra italiane. Ma non pensavo che il masochismo fosse diventato un istinto così forte nelle nostre fila. Chissà se i processi di eccessiva personalizzazione della politica non ne siano di fatto un fattore di crescita e di moltiplicazione. Comunque spero di sbagliarmi e mi va di gridare forza Francesco!
Invece per tornare alle cose nostre voglio esprimere le mie congratulazioni a Marco Filippeschi per la sua elezione a Presidente Nazionale di Legautonomie. E' un incarico e un impegno importante per lui ed è anche un riconoscimento per Pisa e per la Toscana, per la nostra cultura autonomista e di governo che ha permesso alla sinistra e poi al centrosinistra di essere la principale forza di riferimento delle comunità locali. Ed è divertente che proprio oggi sui giornali ci sia il riconoscimento positivo per il governo toscano dichiarato dal Presidente del Consiglio. Vorrei dire al centrodestra delle nostre parti: ma allora che baggianate raccontate ?
In ultimo due parole sui commenti alla mia elezione a segretario comunale. Come ho scritto la cosa più importante dell'assemblea comunale è stata la partecipazione e l'esercizio della democrazia. Non c'è altro partito che affermi questi valori in modo così chiaro e trasparente. Eppure l'unica cosa che viene comunicata è "la spaccatura" del Pd. Certo in parte è la vocazione dei giornali a mettere tutto in negativo (e sulle paure contemporanee hanno delle grandi responsabilità), ma una bella mano gli è stata data da alcune considerazioni non proprio ponderate fatte da esponenti del Pd. Come si fa a scrivere "smascherata la falsa unitarietà del Pd"? Sembra una dichiarazione di Gasparri. E anche dare al voto una interpretazione dei voti come contro una candidatura e non per tre candidature diverse mi sembra assai riduttivo. Innanzitutto per la valenza di quelle che si annullano in pronunciamento di contrarietà. Forse non ci hanno riflettuto abbastanza o forse credevano o speravano di arrivare al ballottaggio per poi unirsi. In questo non vedo una grande idea di rinnovamento. Vedo molte cose che portano indietro, al considerare i contenuti del progetto politico una cosa secondaria rispetto alle logiche della contrattazione politica.
Anche sulla negazione dello spirito unitario non penso si faccia una cosa utile e positiva, anche se per quanto riguarda il compito del segretario ciò può renderlo più semplice perché con una maggioranza del 55% si può agire sentendo meno la responsabilità della mediazione. Invece io mi muoverò, come ho detto in conclusione dell'assemblea, sulla base di una idea che valorizzi la partecipazione, il coinvolgimento e l'unità del partito. Credo che la prima cosa che dobbiamo fare per recuperare credibilità sia quella di dare il senso della capacità di coesione del Pd. Questo ci chiedono i nostri iscritti e elettori.
3 Commenti
Caro Paolo, ho saputo in ritardo della tua elezione perche’ c’e` stato un disguido nelle comunicazioni telematiche con cui il mio segretario Sandro Gallo ci informa con puntualita` su tutte le vicende pisane. Sono contenta perche` penso che puoi essere molto “sopra ” le beghe locali e dare una forte impronta unitaria. Ti faccio molti auguri e colgo anche l’occasione per ringraziarti del tuo blog. Sei uno dei nostri deputati anche se non ti abbiamo eletto con le preferenze. Se ne hai tempo, dacci la tua opinione di deputato sul dibattito tra Violante e Zagrebelski, ripresa oggi domenica 24 Gennaio da Scalfari, sulla Repubblica, a proposito della Giustizia. Grazie.
Francesca
caro Paolo
le vittorie vere si fanno col 51 %, e quelle bulgare appartengono ad un periodo e ad un partito che è opportuno archiviare. Dunque, molti auguri. certo, fa riflettere che tu avessi più consensi in città come sindaco che dentro il tuo partito……non sarà che quest’ultimo ha perso il polso della società?
Sulla stravittoria (sconfitta?) straannunciata di Vendola, c’è solo da prenderene atto, e speriamo che ora pur di far perdere il concorrente non ci si adoperi per far vincere…….. il “nemico”; il che sarebbe esiziale.
Sul Pd, segnalo il bell’articolo di Diamanti su repubblica del 24.1; altrettanto, segnalo l’indecente campagna del foglio contro Bonino. un saluto
Sul rapporto fra pd e città condivido quanto detto da Cristiana. Toglierei soltanto il punto interrogativo: il pd ha perso gran parte del rapporto con la città. E, al riguardo, anche l’assemblea comunale di giovedì scorso, cui ho assistito, mi ha un po’ deluso: sarà stato anche un successo perchè c’erano tante persone, ma all’assemblea del Pd di Pisa … ho sentito pochissimi interventi che parlassero della città: il tuo Paolo, quello del sindaco … e poi? Non lo so, correggimi, forse mi sono distratto.
Su l’elezione di Vendola. Ho seguito le primarie superficialmente dalle cronache di tv e giornali. Però penso una cosa: Vendola ha governato per un mandato. Se io fossi stato un cittadino pugliese mi sarebbe interessato che si entrasse di più nel merito: Perchè cambiare candidato e giunta regionale? Vendola ha governato “male”? Boccia ha un programma “migliore” di quello di Vendola? Soltanto una volta convinto che Boccia è un governatore più bravo di Vendola, mi sarebbe interessata anche la questione dell’allargamento dell’alleanza all’UdC. Forse ho semplificato troppo, però mi sembra che sia un po’ mancato questo livello di discussione: chi sosteneva Vendola raccontava quanto di bene ha fatto la sua giunta (non ho elementi per dire se a ragione o torto)per la Puglia, chi sosteneva Boccia puntava soprattutto sulla questione del rafforzamento della coalizione attraverso l’allargamento all’UdC.Ma il secondo governo Prodi insegna che, se le alleanze non hanno un forte ancoraggio programmatico, rischiano di essere molto poco coese.
Ovviamente la conseguenza di tutto ci che perderemo la Puglia. Su questo, anche se non mi sembra lo abbia detto esplicitamente, da quanto ho capito sono d’accordo con D’Alema