Spero che ferragosto sia passato bene per tutti. In Trentino è stata una giornata molto bella e, anche se le stelle cadenti di San Lorenzo non si sono viste, gli ultimi giorni sono stati all'insegna del bel tempo. Non so quanti, in questo periodo, dedicano un po' di tempo alla navigazione sulla rete, però è giusto fare il possibile per tenere vive tutte le possibilità di comunicazione anche nei momenti di relax. Magari in modo più leggero e veloce ma comunque indirizzate alla necessità di non dimenticare i problemi. Lo farò semplicemente ricordandone alcuni.
In primo luogo la battaglia contro tutte le dittature. Il caso della nuova pretestuosa condanna nei confronti di Aung San Suu Kyi riporta in prima pagina la vicenda della Birmania. Forse sarebbe utile riprendere anche a Pisa, che ha dato la cittadinanza onoraria alla San Suu Kyi, l'idea di una iniziativa di sensibilizzazione in Piazza dei Miracoli. Al riguardo voglio segnalare "L'Amaca" di Michele Serra di giovedì dedicata a Putin, Berlusconi e la stampa italiana. Anzi, pensandoci su, viene da chiedersi: ma dove sono i commenti dei vari Panebianco, Galli Della Loggia, etc, sempre pronti a fustigare le "ambiguità" della sinistra ovviamente derivanti dalla sua storia e dai suoi vecchi rapporti con i paesi comunisti.
Invece tra i problemi più immediati restano le questioni della crisi economica che peseranno ancora nei prossimi mesi. Infatti, nonostante le dichiarazioni sulla ripresa si prevedono per il prossimo autunno, molti casi di crisi aziendali con riduzioni della base occupazionale. In questo senso è un fatto comunque positivo e incoraggiante la vicenda della Innse e la sua conclusione. La lotta dei lavoratori è stata determinante e dimostra che le battaglie sono sempre importanti per far valere le ragioni del mondo del lavoro.
L'altro tema che è al centro dell'attenzione in queste ore è quello della situazione del sistema carcerario italiano. Il sovraffollamento ha raggiunto livelli ingiustificabili e inaccettabili. Bisogna farvi fronte con priorità assoluta. Speriamo che l'iniziativa dei parlamentari "Ferragosto in Carcere" produca una riflessione adeguata nel governo. Oggi si è aggiunta anche la voce dei rappresentanti della Polizia Penintenziaria che subisce anch'essa il peso di una situazione insostenibile. Poi al telegiornale ho sentito Berlusconi che parlava della lotta alle "forze del male" e allora lo sforzo per cercare di trovare qualche motivo di ottimismo per il nostro Paese è svanito rapidamente.
Infine sulla situazione pisana mi fa piacere leggere che sul problema dell'accesso e della valorizzazione del sistema museale e monumentale della città ci sia una ripresa di attenzione. Ho fatto alcune proposte qualche mese fa con l'obbiettivo di sollecitare un dibattito e, poi, possibilmente delle iniziative. Ci sono più obbiettivi su piani diversi: il primo è quello di pensare in modo integrato al sistema pisano dal lato dell'offerta per il turismo di qualità; il secondo è la realizzazione di una vera e propria sinergia tra i diversi enti per la gestione del sistema museale; il terzo, ma non il meno importante, è il coinvolgimento e la fidelizzazione dei cittadini pisani nella promozione e valorizzazione dei beni culturali della città. L'idea di una tessera che garantisca la fruizione gratuita per i residenti nasce da quest'ultimo proposito. Chissà cosa ne penserebbe Marco Tangheroni.
Io sono felice del fatto che il Comune di Iglesias abbia deciso di intitolare a lui, già cittadino onorario della città sarda, la strada che costeggia le antiche mura pisane di Iglesias e che ciò avvenga in seguito ai rapporti tra i due Comuni. Anche questo ci porta a riflettere sulle straordinarie potenzialità che la storia e la cultura ci hanno lasciato e che dobbiamo utilizzare per far progredire meglio la nostra società.
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