Scrivo questo taccuino mentre stiamo votando il decreto legge del governo sulle disposizioni in materia di violenza sessuale nel quale sono state inserite le norme per l'istituzione delle ronde. Noi ci siamo opposti in modo fermo a questa decisione. Abbiamo detto che le norme anti-stupro sono necessarie e su queste c'è la nostra piena disponibilità ma che non è accettabile l'inserimento della normativa sulle ronde e ne abbiamo chiesto la soppressione o lo stralcio. In coerenza con questa posizione, di fronte al diniego del governo, abbiamo attuato nelle forme consentite dal regolamento la nostra azione di contrasto, ricorrendo alla moltiplicazione degli interventi per allungare i tempi e mettere in crisi il provvedimento per la possibile scadenza dei termini di conversione. Questa battaglia parlamentare si è protratta per tutta la giornata di ieri proprio per l'ostinazione della Lega Nord a non voler fare i conti con la nostra richiesta. Però stamani la maggioranza è stata costretta a fare marcia indietro di fronte alla nostra volontà di proseguire la battaglia mentre incombe la scadenza della sospensione per le feste pasquali. Allora hanno annunciato la rinuncia agli articoli che riguardano l'istituzione delle ronde. Si tratta di un risultato importante e significativo. Per la prima volta in questa legislatura che la maggioranza, nonostante la schiacciante supremazia numerica, è stata costretta ad arrendersi. Forse più avanti riproporranno le ronde, ma intanto hanno subito una sconfitta e l'opposizione ha segnato un punto muovendosi in modo unitario sotto la spinta determinata del PD.
P.S. Ore 12.40 : un fatto straordinario. La Camera ha approvato con il voto segreto la soppressione della norma, tanto cara alla Lega e al ministro Maroni, che prevedeva l'allungamento a 18 mesi della permanenza (una specie di detenzione) degli immigrati nei centri di raccolta dei clandestini. Alla proclamazione del risultato del voto la Lega ha abbandonato l'aula tra l'esultanza dell'opposizione e, senza darla a vedere, anche di molti deputati del Pdl che nel segreto del voto si sono dissociati da una norma incivile e razzista. E sono stati davvero molti visto che sette o otto deputati dell'Idv non hanno votato. Ora la seduta è sospesa. Vedremo cosa succederà. Però che soddisfazione………
3 Commenti
BRAVI!
Non so se avete visto le immagini della votazione di oggi sul decreto. Per me vedere la Lega che non partecipa al voto, con i suoi deputati neri come la pece, è stata una grande soddisfazione. Sicuramente dopo che il provvedimento è stato depurato delle norme a loro più care, come quelle sulle ronde e sull’immigrazione, avrebbero voluto rinviare il voto ma la nostra iniziativa gli ha tolto il terreno sotto i piedi. Infatti l’annuncio che a quel punto ritiravamo i nostri emendamenti e manifestavamo l’intenzione di votare a favore non dava spazio ad altre manovre. Però la gioia maggiore non è tanto nel fatto politico, nella loro divisione, ma sul merito dei problemi su cui sono andati sotto. E’ indubbiamente un buon messaggio; incoraggiante per le battaglie di civiltà. Come potete capire sono proprio contento. Contento come una pasqua!
“Forse è vero che la legge non può convincere un uomo ad amarmi, ma può impedirgli di linciarmi, e penso che anche questo abbia una sua importanza”. M.L. King