Come previsto l'approvazione della legge finanziaria è avvenuta senza sostanziali modificazioni. Anzi gli emendamenti approvati sono stati davvero pochi e un confronto reale tra maggioranza e opposizione non c'è stato. Il Governo ha gestito direttamente il rapporto con la minoranza sui pochi punti di apertura. Ciò ha consentito un piccolo risultato sulla difficile situazione di molti comuni prodotta dall'eccessiva rigidezza del patto di stabilità. Ma è stato ignorato il problema di fondo degli Enti Locali che è legato alle risorse dovute e finora non trasferite che sono già impegnate nei bilanci del 2008. Tuttavia questo passaggio, che ha portato all'approvazione della legge in tre giorni, dimostra tutta la strumentalità (e le forzature) con cui Berlusconi ha motivato il ricorso continuo alla fiducia. In realtà ciò che si vuole è uno svuotamento del ruolo del Parlamento a vantaggio della libertà di azione dell'esecutivo.
Nel frattempo, tra una riunione e l'altra, ho cercato di usare il tempo nel modo più utile e ho interessato i componenti del Pd in commissione difesa per la presentazione di una interrogazione urgente sul caso denunciato dal Tirreno di ieri in ordine alla mancanza di fondi per garantire il carburante agli aerei della 46° aerobrigata. Ciò porta ad una sensibile riduzione dei voli indirizzati alle missioni umanitarie. Il caso mi sembra grave anche perché a Pisa conosciamo bene la serietà e la professionalità con cui opera la brigata e l'impegno su scala internazionale che ha rafforzato la credibilità e il prestigio dell'Italia nel mondo.
Nel fine settimana cercherò di ragionare sui commenti degli ultimi taccuini.
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