Intanto é ripresa l'attività politica, con al centro il dibattito sulle prossime elezioni amministrative. L' obiettivo è discutere meno di candidati e più di indirizzi politici e programmatici
L'attività del parlamento non è ancora ripresa anche se sui giornali si prefigurano già i temi del confronto per i prossimi mesi. Invece quella politica è ripartita alla grande con i dibattiti alle feste, le interviste. E anche con le riunioni specifiche. Utile e ben riuscita è stata l'Assemblea degli Amministratori del PD che si è tenuta sabato scorso a Firenze e importanti sono i molteplici momenti di discussione sui temi del governo locale previsti in tante realtà. E'evidente che, avvicinandosi la scadenza delle elezioni amministrative, si crea un impegno più forte.L'importante è che questo si sviluppi, prima ancora che sui candidati, sugli indirizzi politici e programmatici. C'è bisogno di recuperare un livello adeguato d'analisi e un approfondimento propositivo nel merito dei problemi che riguardano il governo locale, e quindi la vita e le aspettative dei cittadini.
Con questa idea mi sono messo anch'io al lavoro. Senza peraltro rinunciare alla partecipazione ad alcuni momenti importanti per la città come la Cerimonia in Comune, il 2 settembre, in occasione dell'Anniversario della Liberazione di Pisa. Per nove anni l'ho vissuta da Sindaco e questa volta da parlamentare. E visto che sono meno coinvolto mi posso permettere una osservazione critica: in Sala delle Baleari con il Sindaco Filippeschi c'erano pochissimi amministratori e solo due Consiglieri Comunali. Ciò è mortificante perché questa data, insieme al 31 agosto, rappresenta un passaggio fondamentale nella memoria della città e i rappresentanti eletti in Consiglio Comunale dovrebbero percepirne l'importanza. Si dirà che anche i Consiglieri precedenti partecipavano poco. E'vero ed io non ho fatto polemiche allora per non alimentare un contrasto tra il Sindaco ed il Consiglio. Tuttavia mi sembra opportuno segnalare la questione tanto più all'inizio di una nuova stagione istituzionale e amministrativa.
Infine per quanto riguarda gli interventi sul blog, ringraziando per la sollecita ripresa di attenzione, voglio dire a Cristiana che non sono per lo scandalismo ma ciò che ha fatto Fini, accompagnato da mezzi ed uomini dello Stato, non è così irrilevante, e che, per quanto riguarda il "salvataggio dell'Italia", se tutte le colpe sono del centrosinistra il problema è già risolto e sanato in radice dai risultati elettorali e dalla indiscutibile superiorità numerica del centrodestra nel Parlamento italiano. Allora non ci resta che stare a guardare e sperare nelle grandi capacità taumaturgiche di Silvio. Beati e contenti …
1 Commento
No, no, nessun taumaturgo, e nessuno è contento; ma il centro sinistra ha secondo me la colpa di non mettere di campo progetti costruttivi, organici e decisi, che incalzino davvero la destra e non si limitino a criticare o a rincorrerla sul suo terreno.
Non basta attaccare la Gelmini, per esempio, bisogna mettere mano a rifare una scuola disastrata (dati OCSE PISA), che anche noi abbiamo a lungo guidato ma non salvato.