Proseguendo in una seria riflessione sull'immaturità dimostrata da una parte del gruppo consiliare del Pd sulla vicenda dell'elezione del Presidente del Consiglio Comunale e per non apparire uno che fa i sermoni agli altri, propongo a tutti i rappresentanti del Pd pisano di leggere con attenzione il bell'articolo di Alistair Campbell pubblicato di Repubblica di sabato (in allegato), in cui racconta del grande allenatore del Manchester United Alex Ferguson e di quando consigliò a Toni Blair di come gestire la pressione nei momenti più difficili.
Le parole sono queste: "Prendersi gli attacchi a nome di tutta la squadra, mantenere concentrazione e strategia senza curarsi del brusio di sottofondo che ti creano intorno i media, saper riconoscere la differenza tra una crisi e un can can mediatico, essere ambiziosi e risoluti anche quando sai che molti saranno in disaccordo con le decisioni, guardare sempre al futuro."
Bello, vero ?
1 Commento
Onestamente sono rimasto senza parole. L’immagine tratta dal comportamento dei nostri consiglieri credo possa essere paragonata soltanto alle conseguenze che ebbe la fortunosa pubblicazione sulla stampa locale degli appunti riservati dell’allora Vicesindaco Carrozza. Se questo è il PD (una partito nuovo), credo che la poca voglia rimasta di continuare sia destinata a scomparire ben presto (le riflessioni espresse da Irene Tinagli nel suo libro “Talento da svendere” andrebbero estese anche alla politica, primarie e battaglia per le preferenze permettendo). Personalmente ho sempre vissuto la partecipazione politica come un opportunità, la più adatta e completa, per costruire una società più giusta e attenta alle persone in difficoltà. A volte mi chiedo se abbia ancora senso coltivare questi pensieri. Mi dispiace comunque per il nostro nuovo sindaco, che dovrà gestire questa situazione per cinque anni. È vero, non siamo in un convento, ma non possiamo neppure passare tutto il tempo a chiedere incarichi e fare lobbing. C’è un limite a tutto, anche al buon gusto e alla pazienza.